La terza perla
Posizione di partenza: in ginocchio.
Tecnica:
- Appoggiare i palmi delle mani sulla superficie posteriore della coscia, sotto i glutei. Premere il mento sul petto.
- Inarcare il collo e poi la parte superiore della schiena all’indietro, appoggiando i palmi delle mani sulle cosce.
- Raggiungere la massima ampiezza e tornare alla posizione di partenza.
Tra gli appassionati di ginnastica tibetana si ritiene che questo effetto sulle articolazioni e sui muscoli aiuti nel trattamento della sinusite mascellare e della sinusite, oltre che dei cicli mestruali irregolari. Questo esercizio è utile per allungare i muscoli che sono stati lavorati nell’esercizio precedente. La variante di eseguirlo posizionando le mani nella zona sacrale moltiplica il rischio di sovraccaricare la parte bassa della schiena. L’esecuzione di questo movimento è sicuramente consigliata.
Un’esecuzione regolare aiuta a correggere l’iperlordosi, allungando i muscoli della superficie anteriore della coscia, che si accorciano a causa della seduta prolungata.
La quarta perla
Posizione di partenza: seduti sul pavimento.
Tecnica:
- Premere il mento sul petto, posizionare i piedi alla larghezza delle spalle e le mani all’altezza del bacino, sui fianchi.
- Iniziando a inclinare la testa, sporgersi all’indietro finché le cosce non si staccano dal pavimento e ci si trova in una posizione di “tavolo sulle gambe”, in cui le braccia e gli stinchi sono perpendicolari al pavimento e il busto e le cosce sono paralleli.
- Dopo una pausa, tornate lentamente alla posizione di partenza.
L’esercizio mira ad allungare i muscoli che curvano la spalla verso l’interno e a rafforzare la catena posteriore dei muscoli. Avrà quindi un effetto positivo sulla postura e sul benessere.
Con il tempo si impara a eseguirlo in modo semplice e corretto, ma nelle fasi iniziali può causare disturbi alla schiena.